Dopo il Phantom 3 e l’Inspire 1, la DJI ha annunciato l’arrivo del drone professionale Matrix 100.
Questo nuovo modello sarà una piattaforma modulare, configurabile per ogni tipo di utilizzo con vani specifici: potrà aver installate termo camere, tetracam e sensori per il controllo degli ostacoli .
Potrà utilizzare i nuovi motori DJI 3510 che vantano fino al 60% di consumo in meno e applicare il controllo dei consumi relativi ai nuovi ESC DIJ e potrà installare diverse periferiche con tecnologia CAN bus e Uart.
Potrà utilizzare ben 2 batterie per quasi 40 minuti di autonomia di volo.
I vani di espansione permetteranno di aggiungere potenza di calcolo, macchine fotografiche, dispositivi di comunicazione, sensori e altro ancora.
Per ridurne il peso (pesa 2,3 kg con solo una batteria) il Matrice 100 sarà realizzato in fibra di carbonio e le braccia, per ridurre le vibrazioni e aumentare la stabilità, saranno realizzate in un nuovo materiale antivibrante.
Il radiocomando sarà basato su quello dell’Inspire 1, con Lightbridge, GPS integrato, 2 km di portata ed il supporto per l’app DJI pilot.
Grazie all’uso del SDK (software open source) ogni pilota/utente potrà sviluppare un’applicazione specifica per se stesso e per i propri clienti: il drone potrà lavorare in autonomia per lavori specifici, con la sola supervisione di un operatore.
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