Intervista a Leopoldo Pergher della Scorpio Modellismo

Ho avuto il piacere di intervistare Leopoldo Pergher titolare della Scorpio, storica azienda modellistica italiana. Fondata nel 1979, la Scorpio si è affermata prima come produttore di aeromodelli di qualità e poi successivamente come distributore di importanti marchi quali Sanwa, Ripmax, Walkera, DHK, Cen e tanti altri.

Sei un modellista? A che età ti sei avvicinato a questo hobby?
Ormai oggi non sono piu’ modellista. Mi sono avvicinato al modellismo all’inizio degli anni 50 quando vidi nella rivista per ragazzi “Il Vittorioso” un aliante di Toseroni; era il modello il T51 o il T53…avevo circa 11 anni.

Il primo modello che hai costruito/usato?
Il primo modello che ho costruito ed usato e’ stato il Visnu (ndr. la dea indiana), un aereo a volo libero e ad ala alta, fatto principalmente con listelli. Volava benissimo. Mi feci prestare da un amico un motore G25 della Supertigre, e lo lanciai sul vecchio aeroporto di Gardolo (Trento). Volava talmente bene che dopo poco sparì. Avevo scritto sul modello il mio indirizzo e numero di telefono e qualche giorno dopo mi chiamarono dalla diga di Mori perche’ era caduto nell’Adige e l’avevano recuperato. Per fortuna, perche’ il ragazzo che mi aveva prestato il motore lo rivoleva indietro!!

Hai mai partecipato a gare?
Si ho fatto un campionato F3A Junior del Lombardo Veneto, perche’ intorno al 1966 avevo iniziato a collaborare con la rivista “Modelli e Sport “ edita Salerno, e scrivendo su modelli per acrobazia dopo un po’ mi sono trovato a corto di argomenti. Così ho deciso di imparare a fare anche delle acrobazie per avere nuovi argomenti di cui scrivere.

Raccontaci come erano gli aeromodelli 30 anni fa.
Il modellismo trent’anni fa era rappresentato principalmente dalla Aviomodelli, che produceva aerei stampati in plastica, con la fusoliera soffiata, le ali in polistirolo e soprattutto la grossa differenza era che uno si comprava una radio, la teneva per anni come fosse un tesoro e la passava da un modello all’altro. La prima Micro Aviones che comprai nel 1967 costo’ circa 325.000 lire…con poco di piu’ compravi una Fiat 500!! I modelli della Aviomodelli erano gia’ prefabbricati, mentre quelli delle altre marche erano in kit di montaggio.

Hai da raccontarci un aneddoto particolare?
Nel 1993 ero a Praga per affari con il nostro distributore francese e vedemmo un Mig21. Lui che era si un modellista, ma anche un grande appassionato di aviazione, decise subito di comprarlo. Il modello e’ tutt’ora in ottimo stato ed e’ conservato in un museo dell’aviazione in Francia.

I modelli che hai progettato di cui vai più fiero?
I quelli che ho venduto di più!! Scherzi a parte, direi il Safari.


Qual’è il vostro punto di forza che vi differenzia dalla concorrenza?
Oggi i clienti hanno pochi soldi da spendere per modelli nuovi e non sono piu’ modellisti con una cultura ed esperienza modellistica di anni, quindi noi forniamo ai nostri clienti tutta l’assistenza possibile, spesso anche su cose di base. Per es. per i droni Walkera che vendiamo e distribuiamo, diamo assistenza con la nostra garanzia per 6 mesi.

Qual’è il prodotto che attualmente sta trainando il mercato?
Ovviamente la moda del momento sono i droni.

Per ulteriori informazioni e curiosità segui la discussione sul forum di Modellismo.net

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